Come prevenire la disidratazione oculare con l’alimentazione

Secchezza oculare: cos’è e come prevenirla
con l’alimentazione

La Dry Eye Syndrome o sindrome dell’occhio secco è un disturbo all’apparato visivo che si
manifesta tendenzialmente in età adulta (sopra i 45 anni) ma che sta colpendo sempre più
soggetti anche in età pediatrica, complice uno stile di vita fortemente legato ai dispositivi
elettronici e una qualità dell’aria non ottimale. Questa patologia si manifesta con una
riduzione del film lacrimale, ovvero la sottile pellicola che ricopre l’occhio e che ne
permette la protezione ed idratazione: il film lacrimale, infatti, tende a frammentarsi, con una
conseguente esposizione alla disidratazione dell’epitelio corneale anteriore e della
congiuntiva palpebrale. Spesso questo disturbo è accompagnato dalla sensazione di avere
un corpo estraneo nell’occhio, oltreché da rossore, infiammazione e disturbi visivi anche
cronici e che possono incidere pesantemente sulla qualità della vita.
Tra i metodi maggiormente indicati per prevenire la secchezza oculare, vi è sicuramente i l
ricorso a specifici alimenti che possono aiutare la vista e la disidratazione oculare. In
particolare, si consiglia l’adozione di prodotti che contengono le seguenti sostanze:
 Omega 3: questo acido grasso aiuta a lenire l’infiammazione delle palpebre o quella
presente sulla superficie dell’occhio, stimolando le ghiandole escretorie a rendere le
lacrime più oleose così da ritardarne l’evaporazione e mantenere gli occhi
maggiormente idratati. L’omega 3 è presente in numerosi alimenti, soprattutto nel
pesce, nella frutta a guscio, nei semi e nelle verdure a foglia verde:
 Vitamina C: questa vitamina aiuta i vasi sanguigni presenti negli occhi e permette di
prevenire la cataratta. La vitamina C è presente nelle arance, negli spinaci, nelle
mele e nei pomodori, oltreché nelle banane e nel succo di pompelmo;
 Luteina e zeaxantina: si tratta di due antiossidanti che riducono le possibilità di
avere malattie croniche all’occhio e, in generale, aiutano le cellule di questo organo.
La luteina e la zeaxantina sono presenti soprattutto in uova, mais, cavoli, broccoli e
spinaci;
 Zinco: infine, questo minerale è importante per la produzione della melanina che
aiuta a proteggere gli occhi da possibili infezioni. Lo zinco è presente in numerosi
alimenti quali ostriche, manzo, aragoste, yogurt, latte e cereali fortificati.
In generale l’alimento più indicato per prevenire la disidratazione oculare è senza dubbio il
pesce, in particolare il salmone e quello azzurro, entrambi alimenti ricchi di omega 3.
Sindrome dell’occhio secco: come curarla
Oltre ad una sana alimentazione, per prevenire la sindrome dell’occhio secco è necessario
rimanere sempre idratati per cui bere molto anche lontano dai pasti. È inoltre consigliabile,
nel tempo libero, stare alla larga dai grandi centri urbani inquinati e, infine, non ricorrere
troppo spesso all’utilizzo di dispositivi elettronici che possono affaticare pesantemente la
vista.
Nonostante questi accorgimenti, nel caso in cui si percepissero i sintomi dell’occhio secco
occorre rivolgersi a un centro specializzato e che ricorre al nuovissimo trattamento RexonEye di Resono: si tratta di una terapia distribuita in 4 sessioni da 20 minuti ciascuna, da
svolgersi ad una settimana di distanza l’una dall’altra. Assolutamente non invasiva né
dolorosa, ma anzi confortevole e rilassante, questo trattamento garantisce risultati immediati
e duraturi ed è efficace per tutti i tipi di secchezza oculare.
Il principio base di Rexon-Eye la QMR (Risonanza Quantica Magnetica), in cui il segnale
elettrico alternato contenente uno specifico intervallo di frequenze – da 4 a 64 MHz – entra in
risonanza con i legami molecolari del tessuto biologico, promuovendo la rigenerazione del
sistema di produzione lacrimale e portando ad un ristabilito equilibrio fisiologico del film
lacrimale.
Cerchi una clinica per la cura dell’occhio secco a Roma?
Ecco Istituto Oftalmico Romano

Nel caso in cui riscontrassi i sintomi della secchezza oculare, l’Istituto Oftalmico Romano
è a tua disposizione. Tramite un team esperto che si avvale della migliore tecnologia
presente sul mercato, la sindrome dell’occhio secco a Roma potrà essere curata
efficacemente, con risultati immediati e duraturi. A differenza di altri dispositivi, Rexon-Eye
applica un trattamento in grado di stimolare la ripresa della fisiologica funzionalità degli
organi coinvolti e non necessita di ulteriori ritrattamenti.
Attraverso l’apposita mappa puoi inoltre consultare le altre sedi presenti in tutta Italia che
si stanno dotando di questa tecnologia, così da scegliere quella più comoda per te e
garantire ai tuoi occhi una cura come mai si era vista in Italia prima d’ora.
Fonti:

  • https://www.humanitasalute.it/alimentazione/88365-occhio-secco-la-dieta-aiuta/
  • https://www.elle.com/it/salute/benessere/news/a860372/occhi-disidratati-come-fare/
    https://www.otticabisogno.com/post/80044446411/occhio-secco-meno-lacrime-epi%C3%B9-pesce#.YGHO1K8zY2x
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