Come prevenire l’occhio secco da inquinamento ambientale
Sindrome dell’occhio secco: cos’è e come
influisce l’inquinamento
La secchezza oculare è una disfunzione del film lacrimale, ovvero quella particolare e
sottile pellicola che ricopre l’occhio e che è di fondamentale importanza per la produzione
dei liquidi necessari al corretto funzionamento dell’occhio stesso. Tra i principali sintomi si
possono riscontrare:
Bruciore;
Fotofobia, ovvero sensibilità alla luce;
Fastidio;
Arrossamento degli occhi;
In alcuni casi anche dolore.
Questi sintomi, se non trattati adeguatamente, possono peggiorare notevolmente nel tempo,
alterando in maniera significativa la vita di tutti i giorni e impedendo una normale attività
quotidiana.
La sindrome dell’occhio secco può essere causata da numerosi fattori, tra cui l’età, le
congiuntiviti allergiche, gli squilibri ormonali (come la menopausa), l’abuso di cosmetici per
gli occhi e l’utilizzo di lenti a contatto. Tra i fattori di rischio che negli ultimi anni stanno
crescendo, però, l’inquinamento ambientale gioca un ruolo decisivo. Recenti studi hanno
infatti dimostrato che nelle grandi città esiste una proporzione 4 volte superiore di pazienti
affetti da secchezza oculare rispetto a zone con un minor tasso di inquinamento ambientale.
Le particelle inquinanti, infatti, si depositano sulla superficie oculare, danneggiando
gravemente le ghiandole lacrimali e causando infiammazioni, rossore, prurito e anomalie
della lacrimazione e secrezione oculari.
Smog, polveri sottili ed altri fattori di inquinamento ambientali sono dunque una delle cause
principali della sindrome dell’occhio secco, la quale si è dimostrata essere sempre più in
aumento sia nel mondo che in Italia.
Prevenzione e cura dell’occhio secco
La secchezza oculare può essere prevenuta attraverso alcuni fondamentali accorgimenti:
per prima cosa, per ridurre l’impatto dell’inquinamento ambientale sugli occhi, è necessario
passare il proprio tempo libero all’aperto, lontano dai grandi centri urbani e dai luoghi in cui
la concentrazione di polveri sottili e smog è molto alta. Inoltre, è consigliabile aumentare
l’idratazione del proprio organismo, evitare luoghi troppo ventosi, secchi e scarsi di
umidificazione.
Anche la tecnologia può influire negativamente sull’apparato visivo: un’eccessiva
esposizione a dispositivi quali smartphone o computer può infatti causare un’accentuata
evaporazione del film lacrimale e, quindi, la secchezza oculare che può diventare cronica
provocando rossore, bruciore e calo della vista. Per prevenire questo disturbo è dunque
consigliabile seguire la regola del 20-20-20, ovvero ogni 20 minuti porre lo sguardo per 20
secondi su qualcosa almeno a 20 piedi da sé (circa 7 metri), strizzando spesso le palpebre
per favorire la produzione delle secrezioni oculari.
Purtroppo, nonostante i numerosi accorgimenti per prevenire la secchezza oculare, questa
patologia rimane molto persistente e occorre curarla adeguatamente. Tra i rimedi più efficaci
nel trattamento dell’occhio secco a Roma c’è Rexon-Eye di Resono: si tratta di una terapia
da svolgersi in 4 sedute da 20 minuti ciascuna e che vanno eseguite ad una settimana di
distanza l’una dall’altra. Dagli effetti immediati e duraturi, è un trattamento non doloroso né
invasivo e viene anzi giudicato piacevole e rilassante dai pazienti che lo hanno
sperimentato.
Alla base di Rexon-Eye viene utilizzata la nuovissima tecnologia QMR (Risonanza
Quantica Magnetica): si tratta di una tecnica che sfrutta un sistema elettrico alternato
contenente uno specifico intervallo di frequenze, da 4 a 64 MHz, così da metterlo in
risonanza con i legami molecolari del tessuto biologico, stimolando l’attività dei tessuti
lacrimali e favorendo, così, la rigenerazione del sistema di produzione lacrimale.
Cerchi un centro specializzato per la cura dell’occhio
secco? Istituto Oftalmico Romano
Se a causa dell’eccessivo inquinamento ambientale o di altri fattori si riscontrano i sintomi
dell’occhio secco, a Roma l’Istituto Oftalmico Romano è a tua disposizione. Grazie ad un
team esperto e professionale potrai risolvere velocemente la sindrome dell’occhio secco: la
struttura ospita medici specializzati che, sfruttando la nuovissima terapia Rexon-Eye di
Resono, sono in grado di offrirti una soluzione all’avanguardia nel trattamento della
secchezza oculare, garantendoti risultati immediati e duraturi.
Oltre al centro romano, altre strutture in tutta Italia si stanno dotando di questa tecnologia:
per rimanere aggiornato sui principali centri specializzati puoi consultare la mappa e
scegliere quella per te più comoda, offrendo ai tuoi occhi un trattamento all’avanguardia
come mai si era visto prima d’ora in Italia.
Fonti:
- https://www.materdomini.it/news/clima-e-inquinamento-incidono-sullocchiosecco/#:~:text=Oltre%20ai%20cambiamenti%20climatici%20anche,tasso%20di%20i
nquinamento%20dell’aria.
https://www.insalutenews.it/in-salute/occhio-secco-quanto-incidono-stile-di-vita-einquinamento/